23 Marzo 2025
Il lago di Nemi è un piccolo specchio d’acqua incastonato nel cratere d’un antico vulcano, le cui pendici sono folte di boschi. Sulla sommità del cratere sorgono i centri di Genzano di Roma e di Nemi.
Dal punto di vista geologico, fa parte della zona detta complesso vulcanico dei Colli Albani.
Il lago era un apprezzato luogo di divertimenti e villeggiatura degli antichi romani. Tra l’altro, nelle vicinanze, erano situati un bosco e un luogo di culto dedicati alla dea Diana. Nemi, infatti, prende il nome dal Nemus Dianae, bosco sacro dedicato alla dea; l’edificio di età romana a lei dedicato, il tempio di Diana, sorgeva originariamente sulle rive del lago ma ora ne è relativamente distante per la diminuita capienza del bacino. L’importanza storica di questo luogo è confermata dalla ricchezza archeologica.
Sin dall’antichità, il lago di Nemi fu oggetto di una leggenda riguardante due navi favolose di dimensioni gigantesche, costruite in epoca romana, ricche di sfarzo e forse contenenti dei tesori, che sarebbero state sepolte sul fondo del lago per ragioni misteriose. Tale leggenda prese a circolare probabilmente sin dal I secolo d.C., e poi per tutto il Medioevo, accreditata ogni tanto dal ritrovamento occasionale di strani reperti da parte dei pescatori del lago. Queste voci avevano in effetti un fondamento di verità: le due navi, lunghe 70 metri e larghe più di 25, erano state fatte costruire dall’imperatore Caligola, in onore della dea egizia Iside e della dea locale Diana protettrice della caccia. Frutto di un’ingegneria avanzata e splendidamente decorate, Caligola le utilizzava come palazzi galleggianti in cui abitare o sostare sul lago, o con cui simulare battaglie.
Inizieremo il nostro percorso nei pressi dell’Istituto Salesiano di Genzano dove si trova un ampio parcheggio, dopo i primi 600 metri su una carrabile pavimentata in cemento, il sentiero diviene sterrato e si apre su un pianoro nei pressi di una secolare ceppaia di castagno che affaccia sul bacino del lago e sui paesi di Nemi e Genzano dove, nelle giornate più limpide, è ben visibile il mar Tirreno fino al litorale pontino.
Superata un’ampia radura incolta si prosegue affiancando il “Vallone Tempesta”, sino a raggiungere “Fontan Tempesta” e lo stagno che le acque in eccesso del fontanile hanno creato dove numerose specie di anfibi trovano l’ambiente ideale per compiere il proprio ciclo vitale.
Da "Fontan Tempesta" per una comoda, ombreggiata e panoramica discesa si giunge all’incantevole paese di Nemi, il secondo comune più piccolo dell’area dei Castelli Romani dopo Colonna, noto per la coltivazione delle fragole e per la relativa sagra, che si svolge ogni anno la prima domenica di giugno. Il centro storico è situato in posizione panoramica sul lago di Nemi, celebre per essere stato il luogo del ritrovamento nel 1927-1932 di due navi celebrative romane dell’età dell’imperatore Caligola, conservate nel Museo delle Navi Romane fino alla loro distruzione durante la seconda guerra mondiale.
Faremo a Nemi una piccola sosta ristoratrice per gustare le famose fragoline che secondo la leggenda nacquero dalle lacrime versate da Venere per la morte di Adone, poi trasformate in cuori rossi.
Dopo una pausa di circa 30 minuti ripartiremo alla volta dell’Eremo di San Michele innestato in un grande sperone di roccia lavica, lastricato in peperino con porzioni visibili degli affreschi del 1400 che un tempo lo ricoprivano per intero.
Probabilmente il sito era già in uso agli albori dell’epoca cristiana, tuttavia le prime nozioni sull’esistenza del romitorio con funzione religiosa e ascetica ci giungono da documenti risalenti al XII secolo.
Percorrere poi la parte più bella dell’intero itinerario, l’antico "Sentiero degli acquedotti", immerso nei boschi ed in luoghi d’incantevole fascino ed energia, a picco su panorami mozzafiato.
Il "Sentiero degli Acquedotti" collega fin da epoche remote Nemi a Genzano, il tracciato, di notevole interesse naturalistico, storico ed archeologico, veniva percorso nell’antichità dai pellegrini che si recavano al tempio di Diana. Un percorso fatto di passaggi in gallerie naturali, strettissime fenditure delle rocce, cascatelle e ambienti del tutto selvaggi. Inoltre il sentiero è costellato da antiche opere idrauliche di grande fascino (cisterne di raccolta, cunicoli, canali esterni e sotterranei, antichissime gallerie filtranti, di origine pre-romana). Durante tutta l’escursione è possibile ammirare la vegetazione autoctona: faggi, querce, tigli, aceri, carpini, frassini, lauri, noccioli, quasi ovunque sostituiti nel 1700 dai castagni.
CARATTERISTICHE TECNICHE:
Percorso: Anello
Difficoltà: E (media)
Lunghezza: 15 km
Dislivello: 500mt
Durata: 5.00 ore circa (escluse soste e pause)
APPUNTAMENTO:
- Primo appuntamento Ore 8:00 - Bar Cagliari, Largo Magna Grecia, 1/2 - Roma
https://maps.app.goo.gl/vL4Dv2CjdbrKSwLD6
- Secondo appuntamento Ore 9:00 - Istituto Salesiano di Genzano https://maps.app.goo.gl/o6ZB63BNZytnhQZ39
Se non siete automuniti contattateci, proveremo ad agevolarvi nella ricerca del passaggio auto.
PRENOTAZIONI:
Direttamente dal nostro sito www.startrekk.it.
ACCOMPAGNATORI:
Pierluigi Picconi 347-5077183
Tony Cosenza 345-0463935
CONTRIBUTO DI PARTECIPAZIONE
20,00€
ABBIGLIAMENTO E COSA PORTARE:
Abbigliamento a strati adeguato alla stagione.
Scarponi da trekking (OBBLIGATORI).
Bastoncini, maglietta di ricambio, pile, giacca a vento, mantella/k-way antipioggia, guanti, cappello, scaldacollo, acqua (almeno 1,5lt), snack, pranzo al sacco.
AVVERTENZE:
L’attività proposta potrà subire cambiamenti ad insindacabile giudizio degli accompagnatori, per ragioni di sicurezza e di opportunità. Pertanto, ogni partecipante è tenuto a rispettare le modalità di partecipazione stabilite dagli accompagnatori, seguendo le loro indicazioni, in caso contrario, verrà meno il rapporto di affidamento e di responsabilità.
TESSERAMENTO:
Evento riservato ai soci in regola con il tesseramento, la tessera costa 15,00€ ed è valida 365 giorni dalla data di emissione.
Per chi deve fare/rinnovare la tessera, al fine di velocizzare le operazioni amministrative chiediamo la cortesia di stampare il modulo al seguente link e portalo già predisposto e firmato: https://www.startrekk.it/pdf/tessera.pdf
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