09 Febbraio 2025
Ciaspolata vista Majella
Bellissima e Panoramica ciapolata Vista Majella.
La località di partenza della Ciaspolata sarà nei pressi di Pacentro, antico borgo facente parte del Parco Nazionale della Majella e dei "Borghi più belli d’Italia".
Arrivati al punto di inizio sentiero, dopo aver indossato le ciaspole partiremo per la nostra incantevole Ciaspolata,
Il percorso prettamente pianeggiante si estende lungo la valle alle pendici della Majella o Maja come viene spesso chiamata. Molti sostengono che questo abbia origine divina e prenda il nome dalla Dea Maja madre di Mercurio.
La Majella è il secondo massiccio montuoso più alto degli Appennini continentali dopo il Gran Sasso, situato nell’Appennino abruzzese, al confine tra le province di Chieti, L’Aquila e Pescara, con la cima più alta rappresentata dal monte Amaro, 2793 m s.l.m..A differenza del Gran Sasso, la Maiella si presenta in media più erbosa e meno rocciosa ovvero più in linea con gli altri massicci montuosi appenninici sebbene anche qui non manchino zone aspre caratteristiche di alta montagna.
È caratterizzata da una serie di pianori sommitali, dolcemente tondeggianti per effetto dell’azione millenaria dei ghiacciai che qui erano molto estesi durante le ere glaciali, tra cui emerge la valle di Femmina Morta ad oltre 2500 m s.l.m..
Avremo modo di ammirare la maestosità di questo massiccio che si estende linearmente per circa 40 km di lunghezza e 20 km di larghezza, con le sue pendenti rave meta ambita per molti scialpinisti.
Dopo una scorpacciata paesaggistica e dopo aver consumato il nostro pranzo al sacco completeremo il giro ad anello fino al punto di partenza. A questo punto ci aspetta il terzo tempo nell’antica piazzetta del piccolo borgo Pacentrano dove sarà possibile ammirare e visitare il castello Caldora o castello Cantelmo un’antica fortificazione abruzzese, situato nel centro storico del paese.
Dati tecnici escursione
Difficoltà EAI ( escursionisti in ambiente innevato)
Dislivello Totale 300 m circa
Distanza 8 km
Durata 5 h totali ( compresa sosta)
Punti acqua non presenti
Materiale ed equipaggiamento
Scarponcini da trekking, ciaspole, zaino, bastoncini telescopici, intimo di ricambio, pile, giacca antivento/antipioggia (possibilmente in goretex) giacca pesante ( anche piumino 100gr va bene), pantaloni comodi, ghette (consigliate), cappello, guanti, scaldacollo, occhiali da sole, crema solare, borraccia con acqua ( 1,5 l).
Per chi fosse sprovvisto di ciaspole sarà possibile richiederle al momento della prenotazione al costo di soli €5.
Importante: portate scarpe comode per il viaggio post-escursione!
Appuntamenti
1° Appuntamento Partenza da Roma ore 7.30 ( luogo da concordare con la guida)
2° Appuntamento Pratola Peligna ore 9.30.
ACCOMPAGNATORI:
Pierluigi Picconi 347 5077183
Claudia Di Loreto 333 3014623
COSTO:
20,00 euro a persona
La quota comprende:
Il supporto di uno o più accompagnatori Startrekk per tutta la durata dell’evento
La quota non comprende:
Le spese di viaggio
Il noleggio delle ciaspole € 5,00
La Visita al Castello € 2,00
È richiesto il pagamento anticipato di 20,00 euro sull’iban: IT61Z0306967684510724312088 intestato a STARTREKK. Oggetto bonifico: "Ciaspolata vista Majella+ nome e cognome".
PRENOTAZIONI: E’ possibile prenotare la propria partecipazione direttamente online, sul sito https://www.startrekk.it
Per eventuali richieste aggiuntive o semplici richieste di informazione fare sempre riferimento a info@startrekk.it o agli accompagnatori via whatsapp o telefono
Evento riservato ai soci in regola con il tesseramento, tessera FederTrek 15,00€ valida 365 giorni dalla data di emissione.
Per velocizzare le operazioni di emissione della tessera stampa il modulo allegato e portalo con te già predisposto e firmato https://www.startrekk.it/pdf/tessera.pdf
Visita il nostro sito www.startrekk.it
N.B. L’attività proposta potrà subire cambiamenti a discrezione degli accompagnatori, per ragioni di sicurezza e di opportunità. Pertanto, ogni partecipante è tenuto a rispettare le modalità di partecipazione stabilite dagli accompagnatori, seguendo le loro indicazioni. In caso contrario verrà meno il rapporto di affidamento e, quindi, l’eventuale responsabilità verso chi sceglie percorsi, o modalità differenti da quelle indicate. I partecipanti sono tenuti ad essere preparati fisicamente e tecnicamente, nonché ad essere equipaggiati con abbigliamento e attrezzature adeguate alle esigenze dell’escursione programmata.